mercoledì 11 settembre 2013

Recensione del romanzo: "Molto forte, incredibilmente vicino"

Titolo del libro: Molto forte, incredibilmente vicino
Autore: Jonathan safran Foer
Genere: Romanzo

Trama del libro: Oskar Sheel è un ragazzino americano amante delle invenzioni, che si veste di soli abiti bianchi e la cui missione è quella di trovare qualcosa da aprire con una chiave, trovata per caso nel magazzino del padre, tragicamente scomparso nell'attentato dell'11 Settembre alle Twin Towers (Torri Gemelle). La sua ricerca non ha soltanto uno scopo, anzi, attraverso questa piccola avventura il protagonista, proverà a compensare un vuoto affettivo che neppure la madre riesce a colmare e troverà una risposta all'enigmatico ritrovamento della chiave e ai suoi dubbi.

Giudizio personale: "Mi avrebbe raccontato la storia del sesto distretto, dalla voce nel barattolo fino all'inizio, da <<Ti amo>> a <<Una volta, ma tanto tempo fa...>>. E saremmo stati salvi".
Sarà il modo in cui è scritto, sarà la storia intrigante, questo libro mi ha travolta letteralmente. Mi ha fatto vivere ogni singola parola, vedere ogni singola fotografia, mi ha fatto bagnare le pagine di lacrime: lacrime tristi, lacrime gioiose, lacrime spaventate e lacrime curiose. Mi ha fatto conoscere una New York che non ho mai conosciuto, ma soprattutto, ha inciso nella mia mente, nel mio cuore e nel mio pensiero, una storia che non sarà mai possibile dimenticare. Consiglio questo romanzo a tutti coloro che hanno il desiderio di vivere la vita di un altro, in prima persona.





Nessun commento:

Posta un commento